Quando la guerra finirà con Cold Chisel (2023)

Quando la guerra finirà con Cold Chisel (1)

Quando la guerra sarà finita

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I Cold Chisel hanno prodotto l'esempio canonico del pub rock australiano, con una corda...Leggi la biografia completa ↴I Cold Chisel hanno prodotto l'esempio canonico del pub rock australiano, con una serie di successi negli anni '70 e '80, e sono riconosciuti come uno dei gruppi australiani più popolari e di successo del periodo, sebbene questo successo e consensi siano stati quasi completamente limitati a Australia.

La band si formò ad Adelaide nel 1973 come gruppo heavy metal chiamato Orange attorno al tastierista Don Walker e al bassista originale Les Kascmarek e mentre l'hard rock rimase al centro del loro suono, i Cold Chisel mostrarono una notevole versatilità. Quando Kascmarek se ne andò nel 1975, Walker divenne la principale forza creativa della band. Costruito attorno alla superba scrittura di Walker, il gruppo comprendeva anche lo straordinario talento vocale e chitarristico di Ian Moss e la voce solista enormemente potente dell'immigrato scozzese Jimmy Barnes.

Sebbene tipicamente classificato come un gruppo rock and roll duro, il repertorio dei Chisel includeva inni australiani come la storica canzone della guerra del Vietnam "Khe Sanh", "Bow River", "Flame Trees" e "Saturday Night", ma includeva anche riflessioni ballate come "Choir Girl" (scritta sul tema dell'aborto), canzoni d'amore dal sapore pop come "My Baby" e dichiarazioni politiche caustiche come "Star Hotel", un attacco al governo di fine anni '70 di Malcolm Fraser e ispirato a un rivolta in un pub di Newcastle. La musica non aveva un contesto politico, tuttavia le canzoni di Walker erano osservazioni della vita quotidiana all'interno della società e della cultura australiana. Una canzone di questo periodo, "Misfits", presente sul lato b di "My Baby", è stata scritta nello stesso stile di Chuck Berry e parlava dei bambini senza casa nei sobborghi circostanti Sydney.

I Cold Chisel non erano solo una band, erano uno stile di vita per molti dei loro seguaci, conosciuti come alcuni dei più rudi del paese. Ciò ha dato ai Chisel il loro approccio duro alla musica e li ha resi una band dura anche dal vivo. Più di 30 anni dopo aver suonato insieme per la prima volta, attirano generazioni dopo generazioni di nuovi ascoltatori. Questa è anche la prova del dominio di Chisel nell'era del pub rock. Sono l'unica band australiana ad aver venduto più dischi dopo lo scioglimento rispetto a prima e sono tra le altre band che sono diventate transgenerazionali. "Khe Sanh" si colloca costantemente ai primi posti negli elenchi delle canzoni più popolari d'Australia e la loro musica rimane un punto fermo delle playlist delle stazioni rock. La canzone di Ian Moss "Never Before" (dall'East LP) è stata scelta dalla stazione rock FM 2JJJ (Triple Jay) come primo disco trasmesso in onda quando la stazione ha effettuato la transizione da AM a FM nel 1980.

Nel 1983 la band aveva raggiunto l'apice della propria carriera in Australia e con i mercati esteri riluttanti ad accettarli, i Cold Chisel iniziarono a disintegrarsi. Il loro fallito soggiorno negli Stati Uniti è stato commemorato nella critica rock di Barnes "You Got Nothing I Want" dall'album Circus Animals, un volume emotivo creato dalla frustrazione delle esperienze della band all'estero.

Le crescenti tensioni interne e le pressioni dei tour iniziarono a farsi sentire e Steve Prestwich - che era spesso in conflitto con Barnes - lasciò la band, per essere sostituito dal veterano batterista australiano Ray Arnott (ex Spectrum). Poco dopo, nel 1984, i Cold Chisel annunciarono la loro separazione e una serie di concerti d'addio, per i quali Prestwich si unì nuovamente. Quel tour divenne di per sé una leggenda e non fu privo di incidenti quando Barnes perse la voce prima degli spettacoli di Sydney, che poi dovettero essere riprogrammati. L'esibizione finale della band è stata filmata per il film-concerto documentario The Last Stand, che rimane fino ad oggi il film-concerto più venduto di ogni singolo atto australiano.

A metà del 2011 il gruppo ha annunciato una serie di prossimi concerti.

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Nessuno ruberà via questo cuore
Nessuno ruberà via questo cuore

Quando la guerra sarà finita
Devo scappare
Prepara la mia borsa in nessun posto
In un attimo, nessun giorno
Tu ed io ci siamo usati a vicenda la spalla

Ancora così giovane ma in qualche modo molto più vecchio
Come posso andare a casa e non arrivare
Soffiato via

Tu ed io avevamo gli occhi puntati
Su qualcosa
Spero che questo non significhi che i nostri giorni siano contati
Ho progetti per qualcosa di più di un uomo ricercato
Tutto intorno questo caos e follia
Non posso fare a meno di provare nient'altro che tristezza
Unica scelta per affrontarlo al meglio delle mie possibilità

Quando la guerra sarà finita
Devo ricominciare da capo
Cerca di trattenere una traccia di quello che era
Allora
Tu ed io ci siamo scambiati delle storie
Solo una pagina che mi sono persa in tutto il suo splendore
Come posso tornare a casa e non rimanere sconvolto?

Nessuno ruberà via questo cuore
Nessuno ruberà via questo cuore
Nessuno ruberà via questo cuore

Nessuno ruberà via questo cuore

Nessuno ruberà via questo cuore
Nessuno ruberà via questo cuore


Significato complessivo


Il testo della canzone dei Cold Chisel "When the War Is Over" parla del tumulto e dell'incertezza di una società del dopoguerra. Il cantante è ossessionato dai ricordi della guerra e fatica a trovare un modo per andare avanti con la sua vita. Parla di fare le valigie e di allontanarsi da tutto, ma si rende conto che non può sfuggire al bagaglio emotivo che porta con sé. Esprime la sua tristezza e il sentimento di essersi perso senza la persona su cui faceva affidamento durante la guerra.

Il ritornello della canzone ripete la frase "Non nessuno ruberà questo cuore", che serve a ricordare al cantante che deve resistere e non abbassare la guardia, emotivamente parlando. Sa che il suo cuore ne ha passate tante e che deve proteggerlo da ulteriori danni.

La seconda strofa rivela la speranza del cantante per un futuro migliore, in cui possa costruire una vita oltre la guerra. Ha piani e aspirazioni che vanno oltre la semplice sopravvivenza quotidiana, ma teme che il caos e la follia della guerra non lo lasceranno mai veramente. Lui e i suoi compagni si scambiarono storie durante la guerra, trovando conforto nella reciproca compagnia, ma ora che è solo, i ricordi sono travolgenti, lasciandolo perso nella loro gloria.

Alla fine, il cantante riconosce che deve affrontare i suoi sentimenti di tristezza e perdita a testa alta, con l'unica possibilità di affrontarli nel miglior modo possibile. Vuole conservare solo una traccia del passato e della persona che era prima della guerra, pur sapendo che non può tornare indietro a quel tempo.

Nel complesso, "When the War Is Over" è una canzone potente ed emozionante che parla dell'esperienza universale di coloro che hanno sopportato la guerra e del difficile viaggio intrapreso per trovare un modo per affrontare i ricordi lasciati alle spalle.

Significato riga per riga


Nessuno ruberà via questo cuore
Nessuno può togliermi il cuore

Nessuno ruberà via questo cuore
Il mio cuore è mio e non può essere preso da nessuno

Quando la guerra sarà finita
Dopo che un periodo di conflitti e lotte è finito

Devo scappare
devo andare

Prepara la mia borsa in nessun posto
Devo fare le valigie e andare in un posto a caso

In un attimo, nessun giorno
Abbastanza presto

Tu ed io ci siamo usati a vicenda la spalla
Ci siamo appoggiati l'uno all'altro per il supporto

Ancora così giovane ma in qualche modo molto più vecchio
Sebbene giovani, siamo cresciuti e maturati rapidamente

Come posso tornare a casa e non rimanere sconvolto?
Come posso tornare a casa senza essere devastato da ciò che ho vissuto?

Tu ed io avevamo gli occhi puntati su qualcosa
Avevamo obiettivi e sogni verso i quali stavamo lavorando

Spero che questo non significhi che i nostri giorni siano contati
Spero che questo non significhi che non sopravviveremo

Ho progetti per qualcosa di più di un uomo ricercato
Ho speranze e ambizioni oltre l'essere un criminale

Tutto intorno questo caos e follia
Il mondo è caotico e folle

Non posso fare a meno di provare nient'altro che tristezza
Non posso fare a meno di sentirmi estremamente triste

Unica scelta per affrontarlo al meglio delle mie possibilità
La mia unica opzione è affrontarlo nel miglior modo possibile

Devo ricominciare da capo
Devo ricominciare da capo

Cerca di trattenere una traccia di quello che era
Voglio ricordare ciò che esisteva prima

Allora
Nel passato

Tu ed io ci siamo scambiati delle storie
Ci scambiavamo storie tra noi

Solo una pagina che mi sono persa in tutto il suo splendore
Sono affascinato dalla bellezza di una singola pagina

Nessuno ruberà via questo cuore
Nessuno può togliermi il cuore

Nessuno ruberà via questo cuore
Il mio cuore è mio e non può essere preso da nessuno

Nessuno ruberà via questo cuore
Nessuno può togliermi il cuore


Testi © Sony/ATV Music Publishing LLC
Scritto da: STEVE PRESTWICH

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Author: Rueben Jacobs

Last Updated: 09/06/2023

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